La 806 Runabout, allestita con un propulsore V6 da 3000 cc e cambio automatico, può essere considerato un veicolo concepito in autentico stile “marinaresco”.
Nel 1997 la Casa del Leone, prendendo spunto dal monovolume 806, volle donarle un tocco di stile con elementi e soluzioni carpiti alla nautica, quasi a voler rievocare il grande amore che lo stesso Armand Peugeot aveva mostrato di avere già ai primi del ‘900.
Una creatura eccentrica, dalle linee “idrodinamiche” proprie di un natante di lusso dal quale ha appunto preso il nome: “Runabout”.
L’abitacolo si presenta come un autentico “ponte” di comando realizzato in pregiatissimo legno di teak, attrezzato di tutto punto.
Il parabrezza rievoca senza mezzi termini quello di un motoscafo a protezione dello “skipper” che, in questo caso, al posto del timone si trova tra le mani, invece, un volante. I materiali è le finiture sono elementi originali dell’ambiente nautico, realizzati in legni pregiati e leghe metalliche inossidabili. Un progetto straordinario che non si ferma agli accessori ma propone soluzioni tecniche reali come lo scompartimento ricavato sotto il ponte su quale può essere issata una moto d’acqua con l’ausilio di un verricello dedicato.
Insomma una vettura estremamente originale ma non “pacchiana”, pensata per l’autentico “Lupo di Mare” che, mettendosi al volante, riuscirebbe quasi a convincersi di essere per mare e non su strada.